soddisfazione s.f. 

a. 'Richiesta fatta dall'offeso di una negazione o di una ritrattazione dell'offesa subita'

b. 'Utilizzato come sinonimo di riparazione'

E:

lat. satisfactiōne(m) (nomin. satisfactĭo), der. di satisfactus, part. pass. di satisfacĕre  ‘appagare, accontentare’ (EVLI)

D: 1243 (TLIO)

Attestazioni

1826, Ferdinando Malvica, Epistola sopra il duello, pp. 18-19

In Francia non é guari un tale pubblicò uno scritto che ingiuriava in alcune parti la memoria di un signore defunto: e parlandosi in una società di quest'operetta, alcuni ₜ come suole sempre avvenire, approvavano, altri disapprovavano ciò che l’autore aveva asserito sul conto di colui. Un ridicolo e presuntuoso giovane, che colà pure trovavasi, pieno di sè medesimo  ed oltremodo audace per aver bene appreso l'arte di uccidere gli uomini, volendo prender parte a quel discorso [...] disse: eh! eh! ha stampato un mondo di bestialità l'autor dell’opuscolo di cui parlate, ed io, quantunque non abbia conosciuto la persona che attacca, saprò nondimeno accomodargli le feste, e dimani gl’intimerò un duello, onde renda pubblica soddisfazione delle cose che ha scritte ingiuriose alla sua memoria. Eccolo dunque divenuto campione de’ fantasmi!

1827, Giacomo Bossi, Del duello conseguente dal volgare sistema d’onor militare. Ragionamento del p. Giacomo Bossi, p. 14

Se dall’ essere uomo d’onore seguisse, che ad ogni o grave o lieve ingiuria, si debba chiedere e dare soddisfazione di sangue, non si troverebbe pur uomo al mondo, il quale non avesse diritto od obbligo di dare o chiedere soddisfazione di sangue.

1828, M. Fougiere, In dieci lezioni l'arte di non essere mai ferito né ucciso in duello, p. 28


Questa specie di duello, in cui uno si propone di trarre soddisfazione dalle ingiurie particolari', era ignota agli an tichi , e lo è tuttora ai Turchi ed alle altre nazioni orientali. Giulio Cesare non pensò a vendicarsi delle ingiurie che Catone gli disse pubblicamente, nel tempo della congiura di Catilina.

1920, Jacopo Gelli, Codice Cavalleresco italiano , p. 19

La soddisfazione consiste nell'ottenere dall'avversario la negazione o una ritrattazione dell'offesa subìta, se il grado e la natura di questa lo comportano, e la riparazione al danno subito.


Scheda a cura di Stefano Miani

Pubblicato il 03/07/2025