misura s.f. 

'Distanza regolamentare tra i duellanti'

E:

lat. mensura(m)

D: av. 1204 (GRADIT)

Attestazioni

1825, Blasco Florio, Discorso sulla utilità della scherma, p. 9 nota 39

La giusta misura é quel dato spazio che si frappo ne tra due, schermitori , e che l' uno di essi percorrendolo, dee appena toccare il petto dell'altro colla punta del fioretto. La corta misura é quella allorquando lo spazio anzidette è minore.

1864, Cesare Alberto Blengini, Trattato teorico-pratico di spada e sciabola e varie parate di quest'ultima contro la baionetta e la lancia, p. 35

La cosa più importante nel tirare d' assalto, che devesi scrupolosamente osservare, è la misura. Dopo il saluto, prima di cominciare l'assalto, uno deve partire a fondo allungandosi bene, l'altro s'avvicina finchè la punta dell'avversario gli tocchi leggermente il petto.
Trattandosi di due combattenti in duello, che si fa per lo più con armi bene affilate, in questo caso dovranno i Padrini situare i due avversari uno di fronte all'altro, facendoli partire a fondo senza l'arma, portando il braccio destro ben di steso, e fare in modo che le dita dei due avversari si tocchino appena; e per tal modo si è effettuata la misura, ovverosia segnarle il terreno che dovranno percorrere.

1864, Giovanni Batta Viti, Breve trattato di scherma alla sciabola, p. 94

I duellanti si avanzano al segnale l’uno contro l’altro; certo che non penseranno a scaricare le armi finché non sieno giunti a misura: nella spada e nella sciabola i duellanti la conoscono a colpo d’occhio; cosi non succede nella pistola perciò, prima di cominciare il duello, i padrini debbono avere segnala in terra con due fazzoletti od altro la misura del tiro delle pistole. 

1883, Achille Angelini, Codice Cavalleresco italiano, p. 114

Per ogni ripresa di combattimento verrà, come la prima volta, presa la misura della distanza e dato il comando A voi!

1886, Jacopo Gelli, Il duello nella storia della giurisprudenza e nella pratica italiana, p. 122

Se il duello non è ad oltranza, ferito che sia l’avversario, il feritore senza aspettare l’Alt! deve saltare fuori misura e rimanere nella posizione di in guardia per parare il colpo di risposta dell’avversario

Note

Cfr. Bellini 1881: «La distanza che in un duello ad arma bianca deve separare i due avversari!, và [sic] misurata col situare questi ultimi in maniera che stando essi uno di fronte all’altro, col braccio naturalmente teso in direzione della spalla, le punte delle rispettive armi si congiungano perfettamente». (p. 60)


Scheda a cura di Stefano Miani

Pubblicato il 15/04/2025